“Pedibus”: servizio di spostamenti casa-scuola per i bambini delle scuole primarie
Il 9 ottobre a Fidenza si è festeggiato San Donnino, il patrono della città. Per la ricorrenza il Comune ha realizzato in piazza Garibaldi un laboratorio di disegno per i bambini che aderiscono al Pedibus, un’iniziativa che permette a 120 studenti delle scuole primarie di raggiungere il loro plesso a piedi accompagnati da volontari adulti.
Per l’evento il Comune ci ha commissionato la costruzione di 5 “totem”, dove verranno stampati i disegni dei bambini. Li collocheremo nei punti di ritrovo dei rispettivi percorsi casa-scuola, che invece di essere identificati da un numero, coincideranno con il nome di un animale disegnato dagli studenti.
Una bella iniziativa che sosteniamo con piacere, sia perché permette ai bambini di socializzare e di fare movimento fisico, sia perché abitua le nuove generazioni a spostarsi per la città in maniera sostenibile.
Il servizio nel dettaglio
Il servizio “Pedibus” è stato promosso dal comune di Fidenza per essere vicino alle esigenze delle famiglie del territorio. Come si legge sul sito del comune gli obiettivi sono:
aumentare l’autonomia dei bambini nello spostarsi all’interno del tragitto casa-scuola, permettendo loro di riappropriarsi della strada, spazio pubblico solitamente negatogli per gli elevati rischi legati al traffico motorizzato;
rendere i bambini più consapevoli della pericolosità delle strade, insegnando loro sul campo a prestare sempre attenzione, riconoscere le situazioni di pericolo ed evitarle – in sicurezza – con comportamenti virtuosi, anche organizzando alcune “lezioni-gioco” presso i diversi istituti centrate sull’interazione e la comunicazione con i bambini;
sviluppare appositi momenti dedicati all’ascolto, al confronto e al dialogo con i bambini, focalizzati sull’evidenziazione delle sensazioni, delle impressioni e delle problematiche percepite durante il tragitto casa-scuola, stimolando la loro creatività e facendo loro comunicare questi elementi con disegni o altre forme espressive;
rendere il tragitto casa-scuola mattutino un momento ludico e di aggregazione dei bambini, al di fuori dell’orario scolastico, eventualmente animando il percorso con la diffusione di musica (volontari con mini cassa audio), elemento utile anche a segnalare agli altri utenti della strada il passaggio del corteo;
sensibilizzare i genitori, soprattutto quelli che continuano a portare i bambini a scuola in automobile, sull’insostenibilità, soprattutto ambientale, di uno stile di mobilità urbana centrato sul mezzo privato, evidenziando loro, per contro, i vantaggi e i benefici delle diverse forme di mobilità dolce;
fornire anche ai genitori che partecipano all’iniziativa (e non solo a bambini), utili indicazioni e suggerimenti su come comportarsi nel traffico urbano, perseguendo l’obbiettivo prioritario di soddisfare adeguate condizioni di sicurezza per se stessi e i propri bambini;
favorire la nascita di una rete di adulti corresponsabili e coinvolti in percorsi mutualistici.