La rubrica di Nativa contro lo spreco alimentare.
Per la rubrica “Nessuno Spreco”, nel mese di gennaio vi proponiamo il recupero delle bucce delle arance. La maggior parte delle volte si è soliti buttare via le scorze delle arance perché inutilizzabili. Invece, oggi vi proponiamo una ricetta che prevede proprio l’utilizzo delle bucce dell’arancia.
Ricetta delle scorze di arance candite
INGREDIENTI
- scorze di arance bio
- acqua
- zucchero semolato
PROCEDIMENTO
Tagliate le scorze delle arance a striscioline avendo cura di pulirle dalla parte bianca, non eliminandola del tutto. Fate bollire dell’acqua in una casseruola e versare le scorze. Fate cuocere per 15 minuti. Lasciate scolare le scorze e ripetete l’operazione immergendole in acqua fredda. Portate di nuovo a bollore le scorze per altri 15 minuti e ripetete l’operazione un’altra volta per un totale di tre volte. Una volta scolate le scorze è arrivato il momento di pesarle per sapere la quantità di zucchero e di acqua che deve essere pari al peso delle scorze.
In una casseruola aggiungete acqua e zucchero e a fuoco lento fate sciogliere. Una volta sciolto versate le scorze e continuate la cottura a fuoco lento fino a quando lo zucchero si caramellizzerà. Disponete le scorze su una teglia rivestita da carta forno o su una griglia dove al di sotto avrete messo la carta forno e lasciate raffreddare.
Le scorze di arancia candite possono conservarsi per circa 4 mesi all’interno di barattoli ermetici, in un luogo fresco e asciutto.
ALTRE ALTERNATIVE
Le scorze delle arance possono essere utilizzate non solo in cucina ma anche per deodorare un ambiente o per realizzare oli o acque aromatizzate.
LE ARANCE DI NATIVA
Nel punto vendita a Casaltone di Sorbolo e ai mercati di Parma potete trovare le arance biologiche di Nativa, coltivate e raccolte secondo i criteri della sostenibilità.
In alternativa, potete ordinarle richiedendo il listino tramite email, per ricevere la spesa direttamente a casa.
