Entra nel vivo il progetto “Orti Rifiuti Zero”, promosso dal Comune di Parma – Assessorato alle Politiche di sostenibilità ambientale – in collaborazione con diversi soggetti del territorio tra cui Coordinamento Provinciale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti, RETEParmaRiusa (nell’ambito del Progetto CompoSharing), coordinamento di associazioni e cooperative che comprende anche la cooperativa Cigno Verde.
Il progetto, cofinanziato dal fondo d’ambito di Atersir, ai sensi della Legge Regionale sull’Economia Circolare (L.R. n. 16/2015), prevede – in questa fase sperimentale- la realizzazione di 3 piazzole di compostaggio negli orti sociali della città di Parma.
Lo smaltimento della frazione verde dei rifiuti urbani costituisce un costo significativo per il Comune di Parma, come d’altra parte per tutti i Comuni dell’Emilia-Romagna, e l’attivazione di nuove piazzole di compostaggio ha anche come obiettivo quello di ridurre la quantità di rifiuti a smaltimento che, in questo caso, verranno riciclati grazie al processo di compostaggio, trasformandoli in terriccio.
La prima piazzola di compostaggio è stata inaugurata il 5 marzo 2019 presso gli Orti Sociali di Via Venezia, alla presenza di Tiziana Benassi (assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma), Benedetto D’Accardi (presidente Coordinamento Provinciale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti); Merhi Hussein (presidente orti sociali di via Venezia); Massimo Donati ed Enrico Ottolini del Coordinamento di associazioni e cooperative sociali RETE ParmaRiusa e Fabio Faccini della Coop sociale Cigno Verde.
La nuova piazzola di compostaggio è un’area dove gli utenti degli Orti Sociali potranno conferire gli scarti vegetali, per destinarli alla produzione di terriccio. In questo modo il Comune di Parma intende ridurre da un lato la produzione di rifiuti e dall’altro l’utilizzo di ammendanti e fertilizzanti negli orti sociali permettendo il ritorno a nuova vita dei rifiuti vegetali, che, una volta trasformati in compost, potranno essere utilizzati come fertilizzanti.
La nuova piazzola di compostaggio intende anche promuovere comportamenti virtuosi selezionando gli scarti vegetali che, in questo modo, potranno essere, poi, riutilizzati; inoltre i singoli utenti saranno incentivati a diffondere questo tipo di pratica anche al di là dei confini degli orti.
La realizzazione della piazzola ha previsto l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata da parte di Iren, così da conferire nella piazzola solo gli scarti vegetali ed ovviare ad una raccolta in precedenza meno puntuale.
La piazzola di compostaggio è stata progettata e realizzata dalla Cooperativa Sociale Cigno Verde, che si occuperà anche della gestione e dell’informazione a tutti gli utenti. È suddivisa in vari scomparti, adibiti a raccogliere in modo separato gli scarti legnosi, da sottoporre a triturazione, e gli scarti verdi. Le due tipologie saranno poi miscelate ed avviate a compostaggio. Gli scomparti saranno progressivamente occupati, per ottenere cumuli di compost a diversi stadi di maturazione. Periodicamente il terriccio prodotto sarà distribuito gratuitamente agli assegnatari, che lo potranno utilizzare nei propri appezzamenti.