Il vecchio smartphone: una miniera d’oro a portata di mano
Quanto vale il tuo vecchio smartphone? Un tesoro!
Ebbene sì, ogni smartphone contiene oro, argento, palladio, platino, alluminio, rame, e altri materiali preziosi.
Per cui è abbastanza intuitivo immaginare lo spreco di risorse, quando si decide di gettare uno smartphone senza riciclarlo. Se aggiungiamo alla lista anche altri dispositivi elettronici come i tablet o i computer, il valore aumenta ulteriormente.
Un po’ di numeri
Secondo le stime del Global E-wast Monitor 2020 delle Nazioni Unite, nel 2019 i rifiuti elettrici ed elettronici sono stati 53,6 milioni di tonnellate e di questi solo il 17,4% è stato raccolto e riciclato, la restante parte è stata buttata via. Una perdita stimata di 57 miliardi di dollari.
Uno spreco di risorse, ma soprattutto un grave danno per l’ambiente.
Ecco perché il riutilizzo o il riciclo dei dispositivi elettronici è fondamentale per avere un positivo impatto ambientale e favorire l’economia circolare.
L’esempio di Tokyo
Una bella testimonianza arriva dai Giochi Olimpici di Tokyo, posticipati nel 2021 a causa della pandemia Covid-19. Le medaglie olimpiche che verranno consegnate ai campioni, provengono da milioni di vecchi smartphone, computer, tablet, donati dai cittadini giapponesi. L’obiettivo è stato proprio quello di ridurre l’impatto ambientale, dando una seconda vita ai rifiuti elettronici.
Un totale di 5mila medaglie, grazie all’estrazione di 28,4 chili di oro, 3.500 chili di argento, e 2.700 chili di bronzo.
Come dare nuova vita agli smartphone
Nel nostro piccolo ognuno può fare qualcosa per dare una nuova funzione a un vecchio smartphone e non gravare sull’ambiente. Ecco qualche esempio di come potrebbe essere riutilizzato:
- telecomando sostitutivo, scaricando delle applicazioni apposite, ad esempio Unified Remote. Così potete comandare il vostro PC, la TV, il condizionatore, e altro ancora.
- Lettore Video o MP3,
- estensione della rete Wifi,
- un taccuino digitale.
Come smaltire correttamente i rifiuti elettronici
Prima regola universale dei rifiuti elettronici: non conferirli mai nei rifiuti indifferenziati.
Regola per i privati cittadini: portare i propri rifiuti elettronici nei Centri di Raccolta presenti in città. A Parma, ad esempio, la nostra cooperativa gestisce quello di via Lazio.
Regola per aziende e uffici: rivolgersi a operatori specializzati per lo smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici utilizzati per svolgere la propria attività. La nostra cooperativa offre questo servizio. Ritiriamo rifiuti elettronici di provenienza aziendale e li conferiamo presso il nostro impianto o presso altre strutture autorizzate per il recupero o lo smaltimento. Per saperne di più clicca qui.